Produrre contenuti è il miglior modo che un commerciale ha per mostrare a clienti e prospect la propria competenza e guadagnarsi progressivamente la sua fiducia.

Ma come fare? Sviluppare contenuti in modo professionale è un lavoro tutt’altro che semplice – non è meglio se continua ad occuparsene il Marketing?

Questa può essere una preoccupazione legittima, ma per contribuire attivamente al proprio Personal Branding ed ottenere uno status di Opinion Leader, lo Smart Seller deve essere in prima linea, nella produzione di contenuti, in modo che il cliente non associ quella competenza (solo) all’azienda, ma al commerciale stesso.

Insomma, se vuoi davvero godere dei benefici del Personal Branding, devi avere una tua strategia di Content Marketing.

Ma da dove iniziare?

Spesso è questa la domanda che blocca molti commerciali da avviare una propria strategia di Content Marketing: l’impresa può sembrare epica, e la resa non immediata.

Per fortuna c’è una soluzione.

Possiamo chiamarla “tecnica della locomotiva”.

Innanzitutto, esistono quattro (3+1) tipologie di contenuto che puoi produrre, divise a seconda del media con cui produci

  • Testo – Articoli, blog, whitepaper, e-book
  • Audio – Podcast, Audiolibri
  • Video – Canale YouTube, nativi sui Social, Live su Instagram, LinkedIn o YouTube
  • Immagini – infografiche, grafici, presentazioni ad alto impatto visivo. Questa forma di media è più difficilmente utilizzata dai commerciali, per il loro content marketing.

Definisci la “locomotiva” del tuo Content Marketing

Il tuo primo passo è definire quale delle 3+1 modalità di produrre contenuti per te è più adatta.

Con cosa ti senti più a tuo agio? Sei un bravo scrittore e l’idea di scrivere un articolo da 700 parole due volte a settimana non ti spaventa? Scegli il testo, scrivi su LinkedIn Pulse o su Medium o apri un tuo blog. Magari, dopo un po’ di tempo, potresti anche organizzarli in un e-book o addirittura un libro.

Ti senti a tuo agio parlando, hai una buona proprietà di linguaggio verbale, una buona voce ed una discreta parlantina? Magari la strada migliore da percorrere è creare un tuo Podcast, magari intervistando dei clienti o degli altri Opinion leader.

Se invece sei a tuo agio a parlare in pubblico, magari hai fatto da speaker in qualche evento, e l’idea di “metterci la faccia” non ti spaventa, il Video può essere la strada giusta: Live oppure scriptati, caricati su un tuo canale YouTube oppure nativi sui tuoi social network, da solo oppure in intervista.

Questa è la tua “locomotiva”: il centro della tua strategia di Content Marketing. Come un treno, la tua strategia deve avere una sola locomotiva: un mezzo primario che utilizzerai.

Ma non è finita qui.

Datti degli obiettivi

La morte di qualunque strategia di Content Marketing è partire dicendo “provo a scrivere un articolo ogni tanto” o “quando riesco faccio un video”.

No: datti un obiettivo specifico, magari non troppo ambizioso, ma che ti impegni a rispettare.

Due articoli a settimana? Che siano due.

Un video e tre post su LinkedIn? Segnati in agenda le date e trattale come qualunque task di lavoro. Non c’è bisogno di fustigarsi se non riesci a rispettare una scadenza, ma mantenere coerenza è importante.

Sperimenta e adatta

I primi contenuti non ti piaceranno: è sicuro. I primi video ti sembreranno scarsi, il primo podcast poco incisivo. Non importa: non cambiare strategia, ma adattala per fare di più di ciò che funziona e di meno di ciò che non funziona.

Magari hai sbagliato ed in video non riesci, ma può anche essere solo una questione di curva di esperienza. Datti tempo per diventare migliore, ma cerca costantemente feedback, sia da amici o colleghi, sia da clienti o persone “neutre”.

Inizierai a vedere dei risultati più stabili, con il tempo: più visualizzazioni, più interazioni, inizierai a prenderci gusto.

Questo è il momento di aggiungere i vagoni.

Sfrutta i contenuti su più piattaforme

Hai speso tempo ed impegno per registrare un video: perché non utilizzare quel testo come base per un post su un blog?

Hai pubblicato un bel post su LinkedIn; perché non ampliarlo ed usarlo come base per un video?

Hai fatto un’intervista ad un cliente: perché non estrapolarne l’audio e pubblicarla come puntata di un podcast? Oppure farne una trascrizione e crearci un articolo.

Questa strategia può sembrare pigra, ma è il segreto per diventare inarrestabili nella produzione di contenuti, a maggior ragione se sei presente su più canali.

Potresti creare ed animare un tuo account di Medium anche solo embeddando i video e traducendone le trascrizioni e questo ti darà un grandissimo “polmone” di contenuti da pubblicare.

E già che parliamo di coerenza e metodo…

Tieni un calendario editoriale

Proprio così: non darti solo degli obiettivi, ma mantieni un vero e proprio calendario editoriale per tutti i tuoi canali. Questo ti aiuterà a non pubblicare in modo erratico ed a non perderti pezzi.